ABC, L’Atelier di attività espressive Blu Cammello attivo dal 1999, nasce da un'idea di Riccardo Bargellini e Stefano Pilato negli spazi del Centro Residenziale Franco Basaglia di Livorno, sostenuto della Dott.ssa Ivana Bianco, psichiatra direttrice del Centro, con il desiderio di dare la possibilità  agli ospiti della residenza insieme ad una selezione di altri utenti del dipartimento di Salute Mentale Adulti dell’Azienda USL livornese,  di partecipare ad attività finalizzate allo sviluppo del loro potenziale creativo, orientando – secondo la particolare predisposizione di ognuno – la loro produzione artistica verso una più ampia visibilità per un riscontro anche critico, a garantire una costante apertura e rinnovamento dell’atelier stesso e dei loro fruitori. Questa esperienza, che si collega idealmente al grande movimento dell'Art Brut internazionale fondata da Jean Dubuffet negli anni 50 e poi diffusasi in tutta Europa, confluirà in seguito nei laboratori di comunicazione visiva del centro diurno Blu Cammello, che vedono la collaborazione dei soci lavoratori della cooperativa e maestri d’arte qualificati, coordinati da un direttore artistico che ha il ruolo di tracciare e armonizzare le varie produzioni.

 

Manuela Sagona in atelier
Manuela Sagona in atelier

Riccardo Bargellini fin dal 1999 coordina l’atelier garantendone da sempre l’attività quotidiana. Sotto la sua guida si sono distinte diverse personalità artistiche tra cui Franco Bellucci, Giga, Alessandra Michelangelo, Manuela Sagona, Riccardo Sevieri. Nel tempo le loro opere sono state esposte in gallerie, musei e spazi espositivi di tutto il mondo: Francia Collection Antoine Frérot, Collection abcd/Bruno Decharme, Musée Halle Saint Pierre, Galerie Christian Berst, Palais de Tokyo, la Maison Rouge, Centre National d'Art et de Culture Georges Pompidou, Outsider Art Fair Paris - Portogallo Treger Saint Silvestre / Centro Espositivo Núcleo de Arte da Oliva, São João da Madeira, Museo Nazionale Soares dos Reis - Germania MMK Museum, Francoforte - Repubblica Ceca DOX, Praga - U.S.A Eddie Martinez Collect, Austin Eddy Collect, Andrew Edlin Gallery, Shrine Gallery, Shelter Gallery, Outsider Art Fair, New York - Giappone  3331, Tokyo - Austria Landesgalerie, Linz, Galerie Splitter Art, Vienna - Belgio Collection Galila’s P.O.C, Museum Dr. Guislain, Gand, Trinkhall Museum, Liegi,  Grand Curtius, Liegi, Art & Marges Musée, Bruxelles,  Studio Borgerstein / Cultural Center Mechelen, La «S» Grand Atelier, Vielsalm, Budatoren, Kortrijk, Middlegate, Geel - Inghilterra The Museun of Everything, Londra - Svizzera Collection de l'Art Brut, Losanna, Collection Piet Meyer, Collection Amr Shaker - Italia ECK museo d’arte contemporanea, Brunico, SIC12 (Collezione Fausto Ferraiuolo e Gustavo Giacosa), Roma, Collezione Dino Menozzi / Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia, Galleria Rizomi, Parma. 

 

Sid Griffin & The Coal Porter 2010
Sid Griffin & The Coal Porter 2010

Allo spazio dell'atelier, per più di venti anni si è affiancato il PAC180, il Parco di Arte intitolato alla legge Basaglia che ha sancito la chiusura dei manicomi. Il PAC180, è stato un progetto artistico e culturale sull’abitare un luogo di cura, realizzato all’aperto, nel giardino storico del Centro Residenziale di Salute Mentale, dove dal 1995 è stata organizzata una manifestazione estiva, le "Serate Illuminate" che ha riunito artisti di varie discipline, aperta agli ospiti del centro, al quartiere e a tutta la città. Fra gli altri come Melina Riccio, Giacomo Verde, Dem, 108, Money Less, Giorgio Bartocci e musicisti e cantautori come Sid Griffin, Claudio Lolli, Brunori Sas, Extraliscio, Cristina Donà, Ginevra Di Marco. 

 

La T-shirt IL CANE DI ZORRO indossata da Karim Qqru! / Zen Circus
La T-shirt IL CANE DI ZORRO indossata da Karim Qqru! / Zen Circus

ABC, dal 2010, è inoltre supportato dall’associazione culturale no-profit Il Cane di Zorro che raccoglie tra i suoi tesserati persone che desiderano promuovere il lavoro degli artisti dell’Atelier. L'obiettivo dell’associazione è  quello di ampliare la diffusione e la conoscenza delle arti attraverso l’attivazione di contatti diretti fra persone. La convinzione è che il linguaggio universale della creatività può vincere le diffidenze e trovare sbocco nel mercato, ovvero nella possibilità di autofinanziarsi per raggiungere il grande obiettivo di finanziare liberamente nuove idee. Oltre a esposizioni ed eventi culturali ABC vanta importanti sinergie che hanno portato alla realizzazione di copertine di libri, di dischi e manifesti per varie istituzioni, allargando così la promozione e la valorizzazione di  opere di artisti che diversamente sarebbero state sconosciute.